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Tour dei Ponti: ci siamo

Tour dei pontiAnche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, si svolge il Tour dei Ponti, passeggiata ciclistica che Pescarabici organizza attraverso i ponti ciclabili della città per promuovere la mobilità ciclistica urbana. Il tour di svolgerà domenica 28 aprile,  con partenza alle ore 10,30 da Piazza Salotto. La peculiarità della manifestazione consiste nel  fare una ciclo passeggiata percorrendo le pista ciclabili cittadine, e soprattutto transitando lungo i ponti ciclabili attualmente esistenti: quello del mare, quello di ferro della vecchia ferrovia e quello di legno, più a monte, prima del Ponte delle Libertà.

L’obiettivo è duplice: da un lato portare i cittadini a conoscere i tratti più remoti della piccola e incompleta rete ciclabile urbana, dall’altro evidenziarne le criticità agli stessi utenti nel momento della fruizione e agli amministratori a cui, con la manifestazione, si chiede un maggior impegno e coinvolgimento gestionale. Nell’imminenza  dell’evento, come per gli anni precedenti, ci siamo premurati di sottoporre all’attenzione dei responsabili comunali e provinciali dei diversi tracciati la necessità di un controllo per verificare l’integrità delle piste al fine di garantire tranquillità e sicurezza ai ciclisti nel momento del loro passaggio.

Questo il percorso del tour (le piste ciclabili sono sottolineate): Piazza Salotto, Piazza Primo Maggio, Viale della Riviera direzione nord, Via Villa Sabucchi, Via Castellamare (Strada parco), Via Muzii, Viale Bovio, Rotatoria Via Michelangelo, Corso V. Emanuele, Piazza della Repubblica, pista ciclabile area risulta stazione, attraversamento Via Pisa e Via Teramo, Via Alcide De Gasperi, Via Gran Sasso, pista ciclabile lungo fiume nord, ponte ciclabile Villa Fabio, pista ciclabile lungo fiume sud, Via Aterno, Ponte delle Libertà, pista ciclabile lungo fiume nord, ponte ciclabile Villa Fabio, pista ciclabile lungo fiume sud, Via Orazio, Via dei Bastioni, Via D’Annunzio, Piazza Ovidio, Viale Pindaro, Via Marconi, Via Pepe, Lungomare Giovanni XXIII, Ponte del Mare, Lungomare Matteotti, Piazza Primo Maggio, Piazza Salotto.

La partecipazione è libera e gratuita. La passeggiata è adatta anche ai più piccoli, purché accompagnati dai genitori e autonomi nella guida della bicicletta. Recandosi in piazza qualche minuto prima della partenza, si potrà prendere contatti con l’associazione, consultare  il programma annuale delle manifestazioni e delle attività, proporsi come soci o volontari. Pescarabici è attiva sul fronte della mobilità ciclistica in città e del cicloturismo fuori città. Organizza eventi, escursioni, incontri, tavole rotonde per promuovere l’uso della bicicletta come strumento ecologico e alternativo all’auto.

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1 COMMENT

  1. Utilizzo quotidianamente la bici per andare al lavoro: percorro un tratto che va da p.zza della Marina a metà di v.le Bovio. Il percorso su c.so Vittorio Emanuele II e relativo attraversamento del ponte Risorgimento è un vero percorso di sopravvivenza quotidiano da fare nel periodo invernale, tanto per auto e bus, che dopo aver superato svoltano a ds, quanto per le inalazioni di gas di scarico che, avendo la ns città uno dei più alti tassi d’inquinamento del Paese, sottopongono a vera, subdola, prova l’organismo sul medio lungo termine.
    FINALMENTE LA PRIMAVERA…. Si può utilizzare il lungomare ed utilizzare la pista ciclabile che, arrivati a via Sabucchi, si ricollega alla strada di risulta ex tracciato ferroviario (c.d. Strada Parco) e ….godersi la pedalata. Ma NO!!!….., anche in questo caso la prova di sopravvivenza quotidiana è garantita. La striscia rossa, che dovrebbe indicare l’attravesamento ciclabile su viale della Riviera per raggiungere via Sabucchi è ormai scomparsa da almeno 5-6 mesi ( sono stati rifatti pezzi d’asfalto e non ridisegnato l’attravesamento) e non pochi automobilisti cercano di esercitarsi a centrare il ciclista che prova ad attraverare sulle strisce pedonali.
    Ma possibile che la NS municipalità è così in ristrettezze da non potersi permettere un secchio di vernice rossa per cercare di tutelare i propri contribuenti? Anche alla luce dei trasbordi di ampolle di acque del fiume Pescara (chissà in questo caso come saranno stati i risultati delle analisi ARTA?) alla volta del Vittoriale – di leghista ispirazione!
    Suggerisco di dotarci noi di secchio di vernice ed andare a ripristinare la parte di pista ciclabile “cassata”.
    Spero che questa mia venga inviata tal quale all’attenzione dei ns amministratori pubblici.
    Cordialità
    Matilde Iacovella

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