Il nostro 4 × 4 è sano, amichevole, non inquinante, semplice, poco costoso, divertente e socialmente responsabile. Non ci sono finestrini oscurati per nascondere la vista degli altri. No c’è il climatizzatore che ci isola ulteriormente dall’esterno. Nessun serbatoio per la benzina da riempire in continuazione. Nessuna emissioni di gas e nessun tubo di scappamento. Nessuna frustrazione, nessun grido, rabbia e stress. Nessun orologio da impostare, nessun allarme fastidioso e rumoroso, nessun menu a scorrimento. Nessun sistema per videogiochi, lettore DVD, o un sistema GPS. Nessun discorso come “Noi siamo i padroni della strada”, “levatevi di mezzo dalla nostra strada,” noi non rallentiamo punto e basta”.
Quando guidiamo la Hummer ecologica, diventiamo parte della nostra città. Non ci illudiamo di volare attraverso una città vuota, priva di traffico, di problemi di parcheggio, di pedoni, o di immedesimarci nei conducenti degli spot pubblicitari in televisione. Ci aspettiamo che la gente ci parli. Ci ponga delle domande, che i turisti ci chiedano delle indicazioni. Che il traffico sia più lento. Noi accettiamo e ci aspettiamo alcuni inconvenienti, di far un po’ tardi, non è un problema. Non siamo alla ricerca di confronto, non avvertiamo l’esigenza di dimostrare che siamo più duri e più fregni degli altri. Noi ci godiamo il nostro Hummer ecologico e il paesaggio che attraversiamo e le persone che incontriamo. Questa bici è un tentativo di indurre molte persone a riconsiderare i modi in cui si muovono nella loro città. Il nostro 4 × 4 è l’opposto della cultura del consumatore moderno, un progetto anti-commerciale. Vorremmo che le persone ricomincino a pensare in modo indipendente dai modelli che la televisione offre. Vorremmo che la gente si rendi conto del contrasto tra i desideri e le illusioni che inducono le pubblicità e il mondo reale. Nella pubblicità, le città sono senza vita, le auto sono sicure, i piloti sono contenti, il gas è pulito, non si è responsabili per il traffico, l’inquinamento, la distruzione di paesaggi, o di guerra. Il nostro 4 × 4 è per il mondo reale.
Tratto da Greenhummerprojec – Traduzione a cura di Gennaro Pasquariello