FIAB ed altre associazioni hanno scritto un messaggio al Presidente del Consiglio incaricato. Di seguito il testo con i firmatari in calce.
Egregio Prof. Conte,
inviamo questo messaggio mentre si accinge ad affrontare il gravoso compito di trovare un percorso politico-programmatico per dare un futuro di Governo al nostro Paese e per individuare persone di qualità e competenza che possano gestire con efficacia i temi a loro affidati per il bene dell’Italia e dell’Europa.
La conclamata emergenza climatica e ambientale ha bisogno di essere affrontata con una visione nuova dello sviluppo economico della società . Un’emergenza che va affrontata con urgenza e provvedimenti di lungo periodo, perché questo cambiamento ha bisogno di tempi lunghi ed investimenti pubblici.
Un rilancio economico che metta al centro le tematiche ambientali e il contrasto della crisi climatica comporta una ridefinizione del mercato del lavoro e la soluzione a molti dei danni provocati da una cronica disattenzione alla casa di tutti, l’ambiente in cui viviamo.
Considerato che l’attuale modello di mobilità , basato prevalentemente sull’uso dell’auto privata, fa parte di un modello di sviluppo obsoleto, dannoso per l’ambiente, per gli equilibri climatici, per la salute e la sicurezza urbana, come Associazioni che rappresentano migliaia di cittadini e cittadine per la mobilità sostenibile invitiamo a mettere al centro della sua azione futura e dei criteri di scelta dei nuovi Ministri un piano di rinascimento ecologico delle città :
– ripensando il ruolo del Ministro dei Trasporti, affidandolo a persona dotata di competenze specifiche e visione di insieme e che superi l’ossessione per le infrastrutture mettendo al centro dell’azione la buona mobilità delle persone;
– portando a termine la riforma del Codice della Strada per garantire maggiore sicurezza sulle strade, per dare più spazio e diritti all’utenza vulnerabile e non inquinante della strada;
– investendo ingenti risorse pubbliche e promuovendo progetti per potenziare il trasporto collettivo, la mobilità ciclistica e in sharing, come già avviene in molte città di altri Paesi europei grazie al protagonismo di quei Governi;
– prevedendo nuovi investimenti per la riqualificazione urbana, con l’obbiettivo di sottrarre le città al giogo delle auto, restituire spazio pubblico alle persone, migliorare la vivibilità e la socialità , rilanciare le periferie e la dimensione umana della vita dei quartieri e del commercio.
Nell’augurare buon lavoro, rimaniamo a Sua disposizione per un incontro con una nostra delegazione successivamente all’insediamento del nuovo Governo.
FIAB Onlus
Salvaiciclisti
Legambici
Alleanza Mobilità Dolce
Kyoto club
Bike to school
Rete #vivinstrada
Fondazione Guccione
Fondazione Michele Scarponi
Milano Bicycle Coalition
Italian Cycling Embassy30 agosto 2019