PESCARA – La Provincia di Pescara, nella persona del Presidente Guerino Testa, e la FATER, rappresentata dal direttore generale Roberto Marinucci, azienda pescarese leader italiana nel settore della produzione degli assorbenti per la persona, hanno presentato il progetto di realizzazione din un nuovo tracciato ciclabile per la città di Pescara.
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La pista congiungerà la zona nord del porto, dal ponte sul mare, alla “Pescarina, passando lungo la golena del fiume, per collegarsi, attraverso un anello, al ponte della ferrovia, quindi agganciarsi all’attuale tracciato parallelo alla rampa di accesso dell’asse atrezzato (zona torri Camuzzi), per poi procedere fino all’altezza del ponte della Liberta, raggiungere, con un nuovo tracciato, la costruenda “Città della musica” e arrivare alla sede operativa della Fater. Non possiamo che apprezzare l’opera che dovrebbe essere consegnata agli utenti entro la fine di maggio. Un tassello importante, quindi, un altro passo verso la realizzazione di una vera rete, di un vero sistema di mobilità ciclista nella città di Pescara. E non solo.
Il comunicato stampa della Provincia di Pescara
tutto così all’improvviso, un pò a scatola chiusa. Speriamo sia ben realizzata e promossa dalle amministrazioni che, ricordo, dovrebbero investire in politiche di conoscenza e diffusione della cultura della mobilità.
La prima impressione che ho, è che questo progetto non risolverà i problemi della cicloviabilità pescarese perchè riguarderà zone non centrali della città.
Va bene valorizzare il lungofiume e renderlo più fruibile, ma forse aggiungerà percorsi alle passeggiate della domenica e non effettivi vantaggi a chi utilizza la bici quotidianamente e nelle principali arterie della città.