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Parcheggi strada parco:
sondaggio e misure compensative

Abbiamo sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione comunale una nostra proposta per la somministrazione di un questionario nonché l’adozione di misure compensative ai parcheggi sulla strada parco. Ecco la nota.

Alla c.a.

  • Sindaco di Pescara
  • Assessore alla Mobilità
  • Presidenti Commissioni
    • Grandi infrastrutture
    • Urbanistica
  • Gruppi consiliari
  • Presidente TUA
  • Pescara Parcheggi
  • Organi di informazione

 

Pescara, 28/6/2018

OGGETTO: sondaggio e misura di compensazione parcheggi strada parco

 Sig. Sindaco,

apprendiamo dagli organi di informazione della decisione assunta da questa Amministrazione di consentire anche per quest’anno il parcheggio delle auto sulla strada parco, supponiamo per agevolare l’accesso alla spiaggia ai cittadini che provvederanno a raggiungerla in automobile.

Come saprete è una decisione che ci vede contrari per le ragioni sostenute e espresse in diverse note trasmesse alla Vs attenzione.

Ma evidentemente l’Amministrazione avrà considerato tutte le condizioni date, le sollecitazioni ricevute e scelto per la soluzione ritenuta migliore.

Che sappiamo essere tampone, e quindi provvisoria, ma che per soddisfare le esigenze di alcuni cittadini, ma soprattutto ben individuate categorie commerciali, va a deprimento di altri, non riconducibili ad aggregazione alcuna, che vedono impedito e quindi venir meno l’uso di uno spazio “pubblico”, oggi, com’è noto, diversamente fruito.

Supponendo quindi si sia trattato di una scelta “sofferta”, possiamo immaginare sia stata valutata l’ipotesi di prevedere al riguardo “misure compensative”, nella formula ci pare già favorevolmente e utilmente adottata lo scorso anno.

Un presunto sacrificio che viene riscattato, a seguito del pagamento del servizio di parcheggio e quindi all’accantonamento di risorse, attraverso una azione di riequilibrio.

Questa riteniamo essere una interessante strada da percorrere in riferimento alla quale intendiamo dare il nostro contributo, suggerendo intanto la opportunità di ripetere il:

  • sondaggio: riteniamo sia il primo passo da fare. Si tratta di dotarsi di un supporto informativo scientifico, di assoluta necessità, di valutazione della scelta adottata e che restituisce riscontri anche su altri fronti. Non ultimo, la possibilità di interagire con l’utenza coinvolta per acquisire o diffondere informazioni di servizio. Come per gli anni precedenti, potranno essere la cooperativa Pescara Parcheggi e il Centro di Monitoraggio e Gestione Sicurezza Stradale a gestire l’iniziativa, che va avviata subito, ovvero contestualmente all’attivazione del servizio e per tutto il periodo.

Successivamente, nel caso auspicabile della disponibilità di risorse (lo scorso anno 50 mila €) come sostegno all’adozione di misure compensative, suggeriamo:

  • la redazione del Biciplan, quale strumento di pianificazione della mobilità ciclistica urbana;
  • la realizzazione di campagne di promozione dell’uso della bici su diversi temi: deterrenza al furto con la punzonatura gratuita delle bici, sostegno al Bicibus e al Pedibus per le scuole, conoscenza delle rete cicloviaria e implementazione degli stalli per bici nelle aree pubbliche (palazzo di città, parchi pubblici, uffici pubblici, scuole, ecc.);
  • la realizzazione della seconda edizione degli Stati Generali della Mobilità Urbana da tenersi nei mesi di settembre e ottobre.
  • la realizzazione di interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza delle utenze ciclistiche vulnerabili lungo tratti di ciclovie particolarmente critiche (ad es. cordolatura permeabile lungo la corsia ciclabile via R. Margherita o lungo via Conte di Ruvo);
  • la messa in sicurezza di corsie o piste ciclabili attraverso sistemi di allerta visiva del transito di ciclisti (Via L. Muzii, Via Valle Roveto, ecc.);
  • la realizzazione di nuovi tracciati cicloviari come ad esempio in via N. Fabrizi per dare continuità alla pista ciclabile di via R. Margherita.

Riteniamo si debba operare in modo che la scelta sia rivolta a quegli interventi che diano maggiore ricaduta in termini culturali con il minor impiego di risorse a discapito di altri ad alto investimento di opere e bassa resa motivazionale.

Distinti saluti.


Sondaggio – A seguire i moduli utilizzati gli scorsi anni desunti dal sito: SONDAGGIO

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