
Ma sembra che oggi i tempi siano diversi e ormai maturi per una scelta coraggiosa e non più rinviabile. Come non è mai successo, rispetto a tutte le altre volte in cui sì è protestato per chiedere l’allontanamento di questo insediamento industriale dal centro della città, oggi a sollevare la questione è stata addirittura la stessa Amministrazione comunale. Bene, non si può che assecondare la scelta e spianare la strada della decisione finale. Tanti i comitati e le associazioni a spingere in quella direzione. Ci saremo anche noi. Noi ci occupiamo di mobilità ciclistica. La bicicletta è per se stessa portatrice sana della qualità dell’aria, della buona qualità dell’aria. Come non considerare allora di partecipare alla fiaccolta proprio con questo mezzo? La bicicletta cambia il modo di vivere la città, i rapporti sociali, la salute, ma anche l’economia, il territorio e il tempo. Testimoniamo allora la voglia del rinnovo, della svolta, con la nostra presenza in bici, anche se poi andremo a piedi (almeno all’andata).
La bicicletta, indispensabile strumento del cambiamento: usiamola!