Abbiamo inviato una mail all’assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia per avere notizie della pista ciclabile prevista lungo via Gioberti. Ecco il testo.
Alla c.a Luigi Albore Mascia
Assessore alla Mobilità – Comune di Pescara
E p.c: Organi di informazione
Pescara, 9/10/2019
Oggetto: che fine hanno fatto i lavori finanziati e affidati della pista ciclabile di via Gioberti? Chiediamo vengano istituite “strade scolastiche” in Via Gioberti” come in tutte le altre scuole della città.
Egr. Assessore,
l’incidente verificatosi ieri a Chieri, in provincia di Torino, dove un Suv ha investito 5 bambini in un cortile di una scuola materna, porta alla ribalta il tema delle strade scolastiche e della pericolosità nel far circolare i mezzi a motore in spazi frequentati da bambini.
La soluzione (proposta concreta, compresa nel testo di riforma del Codice della Strada, che delegherà tali provvedimenti ai Comuni) è la chiusura delle strade scolastiche all’accesso delle auto negli orari di entrata e di uscita dalla scuola. In quel caso i bambini potrebbero recarsi a scuola a piedi o in bicicletta, accompagnati dai propri genitori o da soli (pedibus-bicibus). Sarebbe un incentivo magnifico all’aumento della ciclabilità cittadina, cosa da molti auspicata, in quanto non ci sarebbero i pericoli connessi alla convivenza con i mezzi a motore, che, oltre che essere pericolosi per l’incolumità dei bambini, inquinano e occupano spazio. Eppure Pescara non sembra andare in questa direzione.
Via Gioberti, la strada a fondo cieco che unisce viale Bovio alla strada parco, è una piccola strada residenziale lungo cui è presente un importante plesso scolastico (istituto comprensivo n. 5) che ospita una scuola materna e una scuola elementare. Si trova a pochi metri dalla strada parco, dove, da alcuni mesi, sembra siano terminati i lavori di riqualificazione della pista ciclabile che unisce, senza soluzione di continuità, via Leopoldo Muzii a Montesilvano.
Nel progetto e nello stesso appalto dei lavori era compresa un breve tracciato ciclabile di collegamento tra la strada parco e il plesso scolastico per consentire a quei genitori, che si recano al lavoro in bicicletta, di accompagnare i propri figli a scuola in bici, senza patemi d’animo e in assoluta sicurezza. Ebbene, i lavori sono terminati da diversi mesi ma della pista ciclabile nessuna traccia. Al suo posto rimangano le auto di quei residenti che pretendono il parcheggio sotto casa, nonostante nei pressi della strada ci sia un parcheggio pubblico gratuito, per di più attualmente in ampliamento.
Insomma, come in tanti altri casi, i ciclisti urbani che si infilano sulla quella strada, devono barcamenarsi tra parcheggi, auto in doppia sosta e pedoni, quasi a voler scoraggiare l’uso del mezzo più ecologico, agile e sano che esiste, in grado di fornire una risposta sensata alla grave emergenza ambientale e climatica.
Cordiali saluti
Laura Di Russo
Consigliera Nazionale Fiab