Se si domanda a un cittadino o a un politico di citare i mezzi di trasporto collettivi di cui disponiamo, di sicuro ci risponderà i bus, i treni, i tram e forse la metropolitana. Quasi sicuramente la sua risposta non menzionerà i mezzi di trasporti via cavo. Pertanto cerchiamo di capire meglio che cosa sono e se hanno delle buone caratteristiche per funzionare come mezzi di trasporto collettivi. Il trasporto via cavo (o funivia) è un mezzo di trasporto finalizzato al trasporto di persone o merci dove i veicoli (cabine o strutture per il trasporto) vengono trainati da una fune. Vengono particolarmente utilizzate in regioni montuose per la capacità di superare in poco tempo dislivelli anche notevoli ma ci sono numerosi esempi, sia in passato che più recentemente, di impianti con tracciato pianeggiante. I trasporti via cavo sono un modo di spostarsi poco conosciuto dagli specialisti dei trasporti pubblici.
Di conseguenza, non vengono mai menzionati nei loro studi. In realtà i trasporti via cavo cumulano notevoli aspetti positivi: sono più economici e consumano meno energia e spazio rispetto alle altre soluzioni di trasporto in comune, inoltre hanno un maggiore potere di attrazione sul pubblico, non restano bloccati nel traffico, possono garantire una notevole frequenza, fluidità e regolarità. In questi tempi di effetto serra, di energia sempre più cara e di finanze pubbliche sempre più esigue, la scelta dei mezzi di trasporto pubblici più opportuni deve prendere in considerazione una pluralità di criteri:
- consumo energetico
- costo d’investimento e di funzionamento
- riscontro sociale
- valutazione dell’intermodalità che permetterà di ottenere
Ci appare che il trasporto via cavo cumula diversi vantaggi decisivi per la mobilità:
- consuma da 4 a 5 volte meno energia rispetto al tram per passeggero per Km
- il costo d’investimento è 5 volte di meno rispetto al tram e il suo costo di funzionamento è praticamente ridicolo.
- con un veicolo ogni 10, al massimo 30 secondi – dipende dalla tecnologia usata – permette un trasporto fluido ed evita lunghi tempi di attesa
- ha una notevole attrattiva verso la cittadinanza, come dimostrano le installazioni in servizio attualmente
- produce poco inquinamento, fa poco rumore e non provoca incidenti e congestioni alla circolazione
Il buon senso, dipendente dalle nostre finanze e dal necessario rispetto per l’ambiente, dovrebbe esigere di privilegiare il trasporto via cavo ogni volta che ne sia possibile. E’ desolante constatare che gli argomenti opposti al trasporto via cavo, quando se ne parla, sono gli stessi che sono stati usati per opporsi al ripristino dei tram nelle città, nonostante, come per i tram, l’esperienza ci dice il contrario. Chi è andato a sciare almeno una volta in vita sua dovrebbe conoscere queste forme di trasporto collettivo: cabinovie, funivia, seggiovie,teleferiche, etc. Si tratta solo di ripensarne il funzionamento per la città e d’immaginarsi come e dove poterle installare. Ad esempio sul lungo mare di Pescara da Silvi a Francavilla. E’ solo un’ipotesi non meditata, ma si potrebbero trovare una pluralità di soluzioni per la sua istallazione anche in città.
Tratto da Carfree France – Traduzione a cura di Gennaro Pasquariello